PARLIAMO LA STESSA LINGUA!

Nel corso del tempo, ci avete posto tantissime domande e, proprio grazie alle vostre domande, ci siamo resi conto che molto spesso i termini "tecnici" non sono chiari a tutti.

Perciò, ecco una serie di PAROLE-CHIAVE che sentirete ripetere... ve le proponiamo in ordine alfabetico!

ACQUA DI VASCA. È l'acqua della piscina resa balneabile: 1) da un sistema di filtrazione che trattiene polvere, solidi in sospensione, etc.. 2) da un sistema di disinfezione manuale e/o automatico.

ANALISI (DELL’ACQUA). Serve per controllare i valore di Cloro e pH dell'acqua.  Si può effettuare sia con un Kit manuale (a pasticche o a gocce ) che con strumenti automatici.

3 modelli di aspiratori manuali

ASPIRAFANGO. È l'accessorio usato per pulire il fondo della piscina. Va collegato ad un manico telescopico, per spostarlo lungo il fondo vasca,  e ad un tubo (da collegare a sua volta allo skimmer o all'attacco predisposto) per aspirare i depositi sul fondo. Non consuma elettricità perché sfrutta la potenza aspirante della pompa della piscina. In genere al termine occorre effettuare il contro lavaggio del filtro per espellere quanto accumulato.

BOCCHETTA. Elemento fondamentale attraverso cui l’acqua entra (mandata) o esce dalla piscina (aspirazione). Può essere fissa o orientabile, posizionata sui lati o sul fondo vasca.

BORDO. Elemento di collegamento tra la vasca e la pavimentazione circostante, viene normalmente realizzato con pietre stondate sulle piscine interrate. Nelle piscine con sistema a sfioro, il bordo è costituito su uno o più lati da una griglia sul livello dell’acqua.

CARTUCCIA. Elemento amovibile e sostituibile, tipico di alcuni  modelli di filtri. Le impurità trattenute dal filtro vengono rimosse lavando la cartuccia con un getto d’acqua o sostituendola, dopo il periodo previsto, ripristinando in tal modo tutte le potenzialità del filtro.

CASSERO (CASSAFORMA). È la struttura entro cui si fa la colata di cemento e che determina la forma della vasca. Può essere realizzata in legno, in metallo,in materiale plastico o in polistirolo.

CASSERO A PERDERE. Nelle vasche prefabbricate il cassero è precostruito e assemblato molto velocemente fino a disegnare la forma della piscina. In genere sono in materiale plastico, predisposti con tutti gli elementi utili per le tubazioni, le luci e l’armatura del cemento.

Sono “a perdere” perché non si recuperano ma, dopo la colata di cemento, si integrano alla struttura.

CESTELLO. È un vero e proprio cestello posto nello skimmer con la funzione di trattenere gli elementi più grossolani durante la pulizia o che affiorano sull’acqua (foglie, giochi, etc..). Va tenuto pulito per garantire un costante e regolare ricambio dell’acqua.

CLORO. È il disinfettante più comunemente utilizzato nelle piscine, confezionato in pasticche o in granuli. Negli ultimi anni sono state messe a punto apparecchiature automatiche di controllo, analisi e dosaggio del cloro, che permettono di avere valori costanti nel tempo.

COMANDO A 6 VIE (O VALVOLA A 6 VIE). È il comando tipico del filtro a sabbia della piscina, costituito da una valvola a sei posizioni che permette la filtrazione, il contro lavaggio, lo svuotamento e la pulizia del filtro. Si manovra con una manopola che seleziona la funzione desiderata secondo le necessità, sempre a pompa ferma.

CONTRAFFORTE. Elemento di sostegno di una parete per irrobustirla e renderla adatta a sostenere la pressione dell’acqua esercitata sulle pareti.

COPERTURA. Si intende la protezione superficiale con cui si chiude la piscina durante il periodo invernale o un periodo di mancato utilizzo. È costituita di un telo in materiale plastico: ne esistono di diversi tipi, adatti anche alla semplice copertura notturna e quindi destinate a limitare l’evaporazione ed a conservare la temperatura dell’acqua (isotermica). Invece del telo si può optare per una copertura automatica (in gergo “tapparella”) avvolgibile e motorizzata.

COPERTURA TELESCOPICA. Si intende la struttura modulare a volta, con sui si può ricoprire la piscina e che ne permette l’utilizzo anche in inverno. Ideale per assicurare la massima protezione.

DIATOMEE. È un prodotto con cui viene filtrata l'acqua della piscina. Le diatomee sono alghe unicellulari caratterizzate da un rivestimento costituito di silice, molto duro e resistente, spesso finemente scolpito. Sono particolarmente utili nella gestione dell’acqua grazie alla capacità di trattenere le impurità superiori a 30/40 micron.



Modelli di sistemi di disinfezione

DISINFEZIONE. Sistema per l’eliminazione dei microorganismi presenti nell’acqua mediante cloro, raggi UV, elettrolisi, idrolisi, etc. … Sul mercato si trovano sistemi automatici che partono dal controllo alla gestione del pH per arrivare alla produzione di cloro direttamente col sale in acqua (elettrolisi) o di ossigeno dalla molecola dell'acqua (idrolisi).

DOCCIA SOLARE. È una doccia che sfrutta il sole per offrire acqua calda che accumula al suo interno. Non necessita di installazioni particolari (basta un semplice tubo da giardino collegato ad un rubinetto) e può essere riposta in un locale chiuso durante il periodo invernale.

ELETTROLISI. Sistema alternativo al cloro che permette di trasformare il sale (cloruro di sodio) in cloro.

Faro da 100 watt

FARO. È l'accessorio fondamentale per illuminare la piscina. Viene incassato nelle pareti laterali e raffreddato direttamente con l’acqua. Realizzato per garantire la massima sicurezza, funziona a bassa tensione (12 V). Recentemente si sono sul mercato fari a LED che offrono un’elevata luminosità e bassi consumi.

FILTRO. È il cuore della piscina ed ha lo scopo di filtrare l'acqua attraverso uno o più strati di sabbia quarzifera e trattenere al suo interno le impurità solide. Può essere dotato di manometro e di valvola di sfiato per il controllo della pressione interna, che determina l'intasamento e quindi indica il ripristino della corretta pressione d'esercizio. È disponibile anche in versione con le diatomee o a cartucce.

IDROLISI. Sistema di nuovissima concezione per la disinfezione dell’acqua. Scinde la molecola dell’acqua per produrre ossigeno in piscina. In questo modo il Cloro è pressocchè assente: è un sistema adatto a chi soffre di allergia o irritazione ad occhi e pelle causate dal cloro.

LED. Acronimo di LIGH EMISSION DIODE significa Diode ad emissione luminosa. Sono lampade a basso voltaggio che offrono maggiore luminosità con un consumo di molto inferiore rispetto al faro tradizionale.

LINER. Rivestimento in PVC di 0,7 mm di spessore preformato in fabbrica e montato in un unico pezzo sulla piscina.

IDROMASSAGGIO. Sistema dotato di una o più bocchette da cui fuoriesce aria e acqua a pressione per svolgere un’azione di massaggio sul corpo. Necessita di una pompa a se stante che miscela l’aria all’acqua.

MANOMETRO. Misuratore di pressione. Indica la pressione con cui l’acqua incontra resistenza prima di essere immessa nella piscina. Indica in genere la pressione sul filtro ed avverte quando è il momento di effettuare il contro lavaggio.



Esempio di mosaico simulato con PVC

MOSAICO. Tipo di rivestimento interno della vasca ottenuto mediante la posa di piccole piastrelle o tessere. È il più pregiato e anche più costoso e deve essere eseguito a regola d’arte. Può anche essere simulato dal rivestimento in PVC.

NUOTO CONTRO CORRENTE. Sistema composto da un getto e un sistema di regolazione, che genera una corrente d’acqua con una potenza  che permette di nuotare rimanendo sul posto pur disponendo di uno spazio limitato.

OSSIGENO ATTIVO. Sistema di disinfezione mediante ossigeno attivo, in granuli o pastiglie, che evita l’utilizzo di cloro. Viene offerto a clienti che non sopportano l’odore di cloro o a cui provoca irritazione agli occhi o alla pelle. Oggi viene prodotto direttamente in vasca con il sistema di IDROLISI.

OZONO. Gas naturale con elevato potere ossidante (10 volte più del cloro): permette di distruggere batteri, alghe e funghi con grande efficacia. Agisce abbinato ad un prodotto disinfettante utilizzato in minima quantità (cloro). Offre il vantaggio di assicurare un’acqua perfettamente sana ed esente da odori.

PAVIMENTAZIONE. Si intende generalmente il bordo perimetrale intorno alla vasca. È sconsigliato lasciare il prato a bordo piscina perché si finirebbe col portare in acqua terra e sporcizia.

PH. Unità di misura dell’acidità ovvero della concentrazione di ioni di idrogeno. Un bagnante ha il massimo confort in acqua quando il valore del pH si trova tra 7,0 – 7,4. Se il valore è superiore l’acqua è basica, se è inferiore è considerata acida. Il pH deve essere costantemente misurato con appositi strumenti e può essere regolato a mano o in automatico.

POMPA. È il componente indispensabile preposto all’aspirazione dell’acqua della vasca ed alla sua riammissione dopo la filtrazione. La portata della pompa deve essere commisurata alla capacità della vasca e del filtro, così da garantire un completo ricircolo dell’acqua in non più di quattro ore.

Modello di pompa di calore

POMPA DI CALORE. Sistema destinato al riscaldamento dell’acqua in vasca. Per maggiori informazioni, leggi il nostro post in proposito.

 PULITORE (O ROBOT PER PISCINA). Nome generico dell'apparecchio che sostituisce l'aspirafango che può essere sia elettrico che idraulico. In particolare, quelli elettrici funzionano con corrente elettrica a bassa tensione perchè provvisti di un trasformatore. Il pulitore elettrico, una volta adagiato sul fondo della vasca, provvede automaticamente a muoversi per garantire la pulizia. Rappresenta una soluzione ideale per ogni tipo di piscina, dalla più piccola alla più grande.

PVC. Significa letteralmente PoliVinile di Cloruro ed è un materiale che, per le sue caratteristiche di impermeabilizzazione e isolamento termico, è ideale per il rivestimento interno delle piscine. I migliori prodotti sono accompagnati da garanzia della casa produttrice.

RISCALDAMENTO. È la possibilità, applicabile in qualunque genere di impianto, di riscaldare l’acqua e di mantenerla ad una temperatura prestabilita.

RIVESTIMENTO. Si intende la parte interna della vasca e si può realizzare mediante verniciatura (sul cemento), in PVC o mosaico o altri materiali.

Esempio di scala romana

SCALA ROMANA. È la scala di forma emisferica applicata su un lato della vasca o su un angolo, pratica e di indubbio impatto estetico. I gradini possono avere lo stesso rivestimento della vasca ed essere dotati di strisce antiscivolo. La scala può essere anche la zona in cui è montato il sistema di idromassaggio.

SCALETTA. Si intende quella in acciaio con gradini ricoperti in gomma o materiale antiscivolo.

SCARICO DI FONDO. Bocchetta di uscita dell’acqua dalla vasca verso il sistema di filtrazione e/o scarico.

SFIORO. Sistema di invio al sistema di filtrazione mediante tracimazione. Il sistema a sfioro, inglobato su uno o più lati, ha il vantaggio di prelevare l’acqua direttamente dalla superficie eliminando così ogni impurità che vi galleggia (polvere, foglie, etc…). Necessita di una vasca di accumulo per la regolazione del livello che comanda il funzionamento delle pompe ed il reintegro dell’acqua.



Skimmer a bordo sfioro

SKIMMER. Sistema di prelievo dell’acqua e di invio al sistema di filtrazione mediante bocche di prelievo poste lungo le pareti. Gli skimmers sono un sistema economico e pratico, dotati di cestello che trattiene le impurità di maggiori dimensioni.

SPA. Vasca con posti a sedere destinata all’idromassaggio e all’idroterapia, installabile in interno o esterno, dotata di pompe e di ugelli; si può comandare con un sistema a bordo vasca per scegliere il tipo di massaggio (salus per acquam).

SVUOTAMENTO. Operazione da svolgere, quando necessario, prima dei lavori primaverili di manutenzione della vasca e comporta l’invio dell’acqua dallo scarico direttamente in fognatura senza passare dall’impianto di filtraggio. Nelle piscine pubbliche lo svuotamento deve effettuarsi almeno una volta all'anno.

TRAMPOLINO. Disponibile a diverse altezze e con vari sistemi di fissaggio, è realizzato in vetroresina e applicabile anche in un secondo momento come accessorio.

VASCA DI COMPENSO (O COMPENSAZIONE). È la vasca che, nelle piscine a sfioro, assicura il mantenimento del livello dell’acqua; l’acqua viene prelevata dalla pompa, filtrata e rinviata in piscina. Può essere realizzata come vasca minore oppure inglobata nel canale di sfioro.

TAPPARELLA. vedi COPERTURA

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